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In se Ipso” è il nuovo album di Sheik e, come suggerisce il titolo, è un viaggio dentro sé stessi alla ricerca di una chiave di lettura per compredere questa nostra società. L’album è disponibile dal 3 marzo sulle maggiori piattaforme digitali e in copia fisica presso i canali social ufficiali dell’artista.
Sheik, pesudonimo di Daniele Marini, classe ’89, è un rapper di sardo, attualmente a Bologna. L’album, composto da 10 tracce, si apre con “Nuova Eminenza”. Già dal brano d’apertura, si può percepire un’atmosfera incalzante e decisa, grazie alle basse frequenze e ai breakbeats che sembrano provenire dal futuro.
Facciamo un tuffo nel passato, con il brano “Meglio prima”, e il suo sound hip-hop tipico anni 90 che accompagna una riflessione nostalgica sui vecchi tempi e una visione pessimista sui tempi odierni: “noi che stiamo andando incontro alla deriva, su e giù per queste strade con la testa china”.
E’ proprio questa la tematica che percorre l’intero progetto: un’altalenante comparazione tra il passato e il presente, affrontata da più punti di vista, da diversi personaggi, ognuno con la propria storia ma tutti con
lo stesso obiettivo: vivere liberi e leggeri.
Nella società contemporanea le tentazioni non mancano e si fa presto a perdere i propri valori. Sheik lo sa bene e ci spiega il suo punto di vista con “Dio denaro”. Il rap incontra il blues attraverso la voce calda di Julia Lenti che ci accompagna in un crescendo di vocalizzi emozionanti fino alla chiusura del brano.
Senza timore Sheik affronta il tema delle droghe e delle dipendenze, mentre il suo ego si fa spazio nell’autocelebrazione: “non sopporto più nulla sarà la mia età, io che non sono più una novità ma che sicuramente so come si fa. “Autocelebrity perché conosco i miei meriti e c’è testimone la family”. Così “Chemistry” ci catapulta in un altro viaggio, quelle delle sostanze e delle conseguenze negative che comporta: paranoie, depersonalizzazione, debiti.
“Veglia ogni giorno su noi, tu che ci guardi lassù, tu che conosci tutti i miei mostri, dammi una mano qua giù. Sono in battaglia con il mondo intero speriamo almeno che ne esco intero”. Chi non ha mai pregato Dio in un momento buio? Specialmente quando questo è dovuto ad una condizione socio-economica disagiata. “Soldati” affronta il tema della classe operaia che vorrebbefare il salto di qualità per iniziare a vivere e smettere di sopravvivere. Il beat presenta influenze dell’elettronica sperimentale e del rap britannico come quello della scuola di Skepta e Stormzy.
Stiamo arrivando alla fine del cammino, Sheik ci fa capire come l’esperienza l’abbia forgiato, come abbia plasmato la sua personalità. Questa visione più consapevole, più matura è rappresentata da “Mai”: “pareva non finisse mai, io che gli adoravo i guai, ma adesso che sono cresciuto pare sia cambiato tutto”. Un mix fra la trap e il trip hop, tra il suono Bristol degli anni 90 e la tradizione compositiva italiana. Un sax graffiato esplode nel ritornello liberando tutta la sua potenza. Questo progetto nasce da un’idea di Sheik, con i tappeti musicali realizzati da Zizzed, Jamie Fields e Chryverde e le collaborazioni di Jangy Leeon e Julia Lenti.

Sheik, pseudonimo di Daniele Marini, è un rapper italiano, sardo di origine, ma attualmente residente a Bologna.
L’esordio su un palco arriva nel 2004, anno in cui pubblica la sua prima demo autoprodotta.
Dopo essersi fatto le ossa con le battle di freestyle, riportando numerosi risultati positivi, riesce a definire il suo stile e la sua identità musicale.
Sonorità scure, testi diretti e pochi peli sulla lingua ne fanno in poco tempo punto di riferimento nell’isola e per le generazioni a venire, alle quali si dedica attivamente con laboratori educativi e sociali nel proprio
paese.
Nel 2017 dopo un tour nazionale si trasferisce a Milano per accrescere il suo bagaglio artistico.
– 2014 pubblica “ Il mio punto di vista “ con il producer russo Nuttkase.
– 2016 pubblica “ Senza punto di riferimento “ collaborando con Kiffa, Tsu, Futta, Martinez, Dj Admi e Dj Padrino.
– 2019 pubblica “ Viscerale “ con il producer milanese Ronin47.
– 2023 pubblica “ In Se Ipso “ ultimo album in studio prodotto da Zizzed, Jamie Fields e Chryverde, con le collaborazioni di Jangy Leeon e Julia Lenti.
Open Act per artisti nazionali e non del calibro di Noyz Narcos, Afu Ra, Jeru the damaja, Colle der Fomento, Kaos One e dj Craim, MacheteCrew, Inoki, Vacca, Ensi, Fritz Da Cat, Murubutu, Rancore e tanti altri.

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