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È disponibile su Youtube il videoclip di “Sono un uomo”, l’ultimo singolo dei DESHEDUS feat. ALBERTO FORTIS e TONY CICCO, Pubblicato dall’etichetta: IM02.

Freedom is the power of the new generation, urla Alberto Fortis nei primissimi secondi del videoclip, ed è proprio nella commistione tra due diverse generazioni – quella di Alberto Fortis e Tony Cicco, e quella dei giovanissimi Deshedus – che sta una delle componenti fondamentali tanto del video quanto del singolo stesso, in grado inoltre di dare forza alla componente fortemente umanista del singolo.

Il titolo del brano, “Sono un uomo”, è una vera e propria affermazione, una presa di posizione, un tentativo di riaffermare la dignità dell’Uomo, troppo spesso calpestata da altri uomini; un urlo generazionale, per usare le parole degli stessi Deshedus. «Vorrei vedere Hitler e i tedeschi suoi se quello che fanno non fosse nell’uomo di poterlo fare», scriveva Vittorini in “Uomini e no” nel 1944. E allora è questo il male che c’è nel mondo a cui fa riferimento la canzone: quello dell’uomo, da sempre ambivalente, oscillante senza tregua tra bene e male.

Il videoclip, quindi, tramuta efficacemente in immagini un messaggio di tale portata: le riprese della distesa d’acqua piatta che scorre sotto la macchina da presa – un luogo senza punti di riferimenti, quasi fuori dallo spazio e dal tempo – paiono simboleggiare l’estensione di quell’urlo generazionale  oltre ogni confine; l’animazione delle foglie che cadono – dal rimando quasi ungarettiano – non fa che conferire ulteriore caducità alla condizione umana prima evocata; fortemente carichi, dal punto di vista emotivo, sono anche i primi piani di Alessio che, guardando in camera, canta «Sono un uomo, e tu mi disprezzi».

Negli ultimi secondi del video, che riprendono l’esibizione al Festival “Una voce per San Marino”, l’emotività cede il posto alla festa: troviamo tutti gli artisti insieme sul palco, uniti nel desiderio di celebrare questo messaggio universale.

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