“SUPERFICIALE” segna l’esordio di BEBO

Il primo singolo “Superficiale”, che dà il nome al disco, vuole raccontare i diversi significati che convenzionalmente si attribuiscono a questa parola.
“Superficiale” è un’etichetta che ci danno quando non abbiamo un progetto definito di vita, quando non prendiamo in considerazione seriamente tutti gli aspetti dell’essere adulti, quando procrastiniamo doveri e decisioni.
“Superficiale”, però,è anche prendere la macchina senza avere davvero una meta correndo più forte dei nostri pensieri, quando abbiamo bisogno di staccare e lasciar andare.
“Superficiale” è un’autocritica,ma forse anche un consiglio. Questo brano ironizza sul fatto che, spesso, questa etichetta viene data a chi non ha uno scopo che sia socialmente definito.
“Superficiale” è leggerezza,ma anche una scelta di vita al di là delle convenzioni.
Il brano, prodotto da Stefano Cosi, ha un suono acustico e leggero diversamente da altri brani del disco molto più elettronici.
Il sound creato con le chitarre classica e acustica, basso acustico, banjo, sassofono e organo cerca di dare all’ascoltatore una sensazione di libertà. Una canzone dal suono dolce, indiepop suonato/profondo romantico, che affonda in un testo ricercato e raffinato
Bebo, pseudonimo di Alberto Zuanon, è un cantautore, musicista e compositore padovano classe 1993. Inizia a suonare il basso e il pianoforte da bambino grazie alla passione musicale del padre. Intraprende i primi studi musicali a 13 anni. Inizia da subito a suonare in band locali musica originale di impronta progressive rock. Con il passare degli anni si interessa di più alla musica pop e indie intraprendendo una lunga collaborazione con gli “Aria su Marte” con cui pubblica due dischi: “Oltre il buio” e “Adesso sempre”. Nel 2015 esce anche il disco “Soundtrack for breakfast” registrato con la band “These Radical Sheep”. Nel 2016 si diploma in basso elettrico al conservatorio di Adria e nel 2018 in contrabbasso jazz presso il conservatorio di Rovigo. Dal 2017 inizia a suonare in diversi jazz club e festival jazz con varie formazioni. Suona, scrive e arrangia per numerose formazioni jazz, pop e rock. È coautore e arrangiatore dell’album jazz cantautorale “Limpida” di Sara Fattoretto con cui svolge un’intensa attività concertistica, e arrangiatore di “Oleandro” diSara Robin. È attivo anche nel pop indipendente arrangiando gli archi per i dischi “Le cose che ho” di Jesse the Faccio e “Filippine” di MIVERGOGNO. Registra il basso su Precious Silver Grace di Ulisse Schiavo. E’ leader del quartetto “ZHU quartet” che propone sue composizioni originali e con il quale ha registrato l’album “Ginkgo”. Attualmente frequenta Composizione jazz al conservatorio di Padova.
Dal 2024 collabora con il cantautore Marco Iacampo come contrabbassista. “Superficiale” è il primo lavoro discografico di Alberto Zuanon come cantautore. E’un disco di canzoni che parlano del quotidiano, di ricordi e di desideri. E’un disco prodotto e registrato al Cozy studio di Stefano Cosi. La maggior parte
degli strumenti sono stati suonati da Alberto Zuanon Alcuni brani hanno un suono più “acustico”e a tratti folk, altri rivelano il background indie rock del cantautore, altri ancora evocano un sound elettronico“old school”con arpeggiatori e synth.