Print Friendly, PDF & Email

Tornano i The Fottutissimi, la band marchigiana è di nuovo nella mischia con un EP di quattro brani a sette anni di distanza dall’ultima pubblicazione.

Pura energia punk-rock all’italiana, alla ricerca di una botta di verità che se ne frega di critiche o di facili consensi.

Questo il succo del nuovo EP di quattro tracce dei The Fottutissimi, un ritorno atteso da sette anni. Uno stato d’animo ma soprattutto un nuovo modo di vivere la musica per la band marchigiana, che si ripresenta sulle scene con un progetto completamente indipendente frutto di un anno di sala prove e registrazioni e che prosegue il lavoro intrapreso con Jason Carmer in Mercoledì Babilonia del 2013. E’ stato infatti di nuovo il produttore, vincitore di un Grammy Award sudamericano, ad occuparsi della fase di mixaggio.

I The Fottutissimi nascono come trio composto da Mattia Priori, Lello Landi e Federico Veroli, i quali hanno realizzato insieme già quattro album: One Day, Bad Grass Never Dies, Rocknroll Gurù e il già citato Mercoledì Babilonia; una discografia che è valsa al trio diversi passaggi radiofonici e ospitate come quella alla corte di Pino Scotto nel suo Database in onda su Rock TV, emittente che ha messo in rotazione anche i loro video; oltre che la possibilità di calcare i vari palchi dei festival italiani e la vittoria del premio Rock Targato Italia. Dopo di che un silenzio lunghissimo, nel quale ognuno si è dedicato a progetti personali. Poi la fugace apparizione in unplugged ad Aspettando la rivoluzione nell’edizione 2019 di Animavì, che aveva già lasciato intendere che qualcosa bolliva in pentola.

I The Fottutissimi sono ora in quattro, con l’aggiunta di Dave, chitarra e brillante guida negli arrangiamenti.

“La nostra idea è quella di uscire senza pretese, per il nostro piacere, felici o niente. Non ci poniamo grandi obiettivi o traguardi da raggiungere ed in questo momento complesso volevamo comunque fare un regalo a noi stessi e a tutti coloro che non hanno mai smesso di attendere il nostro ritorno. Sappiamo di non essere mai stati in grado di andare troppo d’accordo e ciò in passato ci ha penalizzato ma sappiamo anche che se si accetta serenamente l’idea che nelle bands si litiga spesso,si possono fare grandi cose”, dicono i ragazzi del nuovo progetto, un mini-album di punk-rock grezzo e divertente che li ha messi finalmente d’accordo e che si presenta più maturo ma anche più libero.

Registrato al Vallemania Recording Studio con l’amico Graziano Ragni e battezzato – ancora una volta – da Jason Carmer in fase di mixaggio direttamente in Messico, l’Ep è cantato tutto in italiano, pur con un sound che guarda ben oltre i confini nazionali. Quattro tracce tra melodia e muscoli, dolcezza e rapidità.

L’EP sarà anticipato dall’uscita in anteprima del singolo DAVIDE, prevista per i primi giorni del prossimo mese di giugno.

Share Button