TRAVIS: “Bus” è il nuovo estratto dal disco “L.A. Times”
I TRAVIS, i giganti del songwriting vincitori di numerosi premi BRIT e Ivor Novello, condividono l’inedito “Bus“, il terzo estratto da “L.A. Times“, il loro decimo album in studio, disponibile dal 12 luglio 2024 tramite BMG.
La band ha anche annunciato il suo primo tour da headliner nel Regno Unito dal 2022, con 12 date in tutta l’Inghilterra e la Scozia, previsto per il prossimo dicembre.
Il nuovo singolo segue la precedente traccia “Raze The Bar” che ha visto i Travis affiancati dagli amici Chris Martin e Brandon Flowers alle voci.
Parlando di Bus, Fran ha detto: “I was on holiday, staring out the window, watching all the boats bobbing on the sea. I was trying to write a song and nothing was coming. It reminded me of all the years I spent waiting on buses. You never think it’s going to come, but if you wait long enough it usually turns up. Looking out at the sea at all the little sailing boats, I imagined all the bands and artists sitting in them waiting on that freak gust of wind to blow them to fame and fortune. We caught a huge one in ’99 so I can testify to the random nature of it. In the middle of all these thoughts came a cool little melody and the song was written a few minutes later.”.
Il brano è accompagnato dal video, girato in Scozia, diretto da Fran e con un’apparizione fugace dell’amico della band Adam Buxton. Il video ci mostra la band che aspetta apparentemente all’infinito a una fermata dell’autobus nelle Highlands mentre Fran sogna di scappare. Parlando della sua partecipazione, Adam Buxton ha detto: “I’m honoured to have at least part of my face featured in the new video from a band I love. The dream is to one day land the full body cameo, but you’ve got to start somewhere.” .
I Travis daranno il via al loro tour nel Regno Unito il 5 dicembre all’O2 Academy di Leeds, a cui seguiranno esibizioni a Manchester, Liverpool, Wolverhampton, Nottingham, Londra e altre città, per poi tornare all’OVO Hydro di Glasgow il 21 dicembre per un momento di grande ritorno a casa per una delle band locali più amate della città. I fan che preordinano L.A Times dallo store ufficiale riceveranno l’accesso a una prevendita esclusiva per il tour. La prevendita per i fan sarà disponibile dalle 9 del mattino del 12 giugno fino alla vendita generale, che inizierà alle 9 del mattino BST di venerdì 14 giugno.
Prima di questo tour, i Travis si preparano per una grande stagione estiva dal vivo: si esibiranno con i The Killers nel loro tour nelle arene del Regno Unito di 16 date tra giugno e luglio, e successivamente torneranno in Europa per il loro primo tour nel continente dal 2016, tra agosto e settembre. Oggi è stato anche annunciato il tour in Nord America a gennaio 2025 per 22 date negli Stati Uniti e in Canada.
Anticipato da “Gaslight”, il singolo che è rimasto per 5 settimane nella playlist di BBC Radio 2, L.A. Times testimonia l’inizio di una nuova era per la band; un’incredibile impresa a 25 anni dall’uscita del loro album di successo The Man Who, certificato 9 volte platino solo nel Regno Unito.
Prodotto da Tony Hoffer, “L.A. Times” è stata scritto da Fran Healy nel suo studio ai margini di Skid Row, Los Angeles, la città che ha chiamato casa negli ultimi dieci anni. Fran descrive “L.A. Times” come l’album “più personale di Travis da The Man Who”.
Le dieci canzoni che lo compongono riflettono la volontà del loro creatore di cercare di dare un senso alla strada percorsa fino a questo punto, un sentimento che è riflesso anche nella splendida fotografia di copertina dell’album. Riprendendo alcuni dei dischi più amati dei Travis nella cover vediamo di nuovo quattro figure immerse in vasti ambienti, questa volta circondate dal cemento e dallo sfarzo del centro di Los Angeles, di notte. Una formazione invariata sin dalla loro formazione alla Glasgow School of Art negli anni 90, le coordinate del loro straordinario viaggio insieme sono segnate, in questa occasione, da una serie di suggestive immagini del fotografo di fama mondiale e collaboratore di Travis da oltre 20 anni, Stefan Ruiz.