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“Conga su Conga” è il nuovo singolo de I Gini Paoli, una festosa saudade che esorcizza ballando lo spaesamento del ritrovarsi lontano da casa, separati dal proprio habitat naturale senza perdersi d’animo.
Il brano prende spunto da un fatto di cronaca realmente accaduto nel 2019: alcune orche smarrite, probabilmente dirottate dagli sbalzi di temperatura delle acque, sono state avvistate nel porto di Genova Prà. Proprio nel Palamare di Prà, omaggiato nell’artwork, la band ha fissato un improbabile capoluogo del cuore, girandovi, per la regia delle Ornellas, il video ufficiale del singolo. Il Palamare, struttura polivalente, solita ospitare corsi di ballo e concerti di liscio, ha patrocinato, fra una samba e una mazurka, il secondo album della band, in uscita per Marsiglia Records a inizio 2023.
Come le orche spaventate anche I Gini Paoli, amareggiati dal turbolento contesto storico-culturale, scelgono di nuotare a perdifiato e alla cieca verso lidi, si spera, migliori. Un assurdo pastiche si manifesta anche nel titolo, un ammiccante gioco di parole che riveste con un ritmo vagamente afro la nota canzone di Paolo Conte interpretata da Bruno Lauzi. Un incontro inedito tra la scuola genovese e il suono esotico della band, un amalgama dagli ingredienti variopinti da ogni dove, cantautorato e tropicalità, italiano e spagnolo, tradizione e psichedelia.
I Gini Paoli sono una party band che opera accidentalmente per conto delle Pro Loco tra Genova e il lago di Como. Suonano un mix di tropical punk, afrolatin e pop che, sotto le mentite spoglie di una festa infinita, nasconde messaggi socio-politici criptati in un mix caotico di italiano e spagnolo. Nel 2020 hanno pubblicato come trio il primo album Amargados, per poi diventare un quintetto includendo in pianta stabile le percussioni, già presenti nell’EP, e le sonorità esotico-psichedeliche di sitar e synth.

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