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Così siamo più proficui” è uno split tra i pugliesi Santamuerte e il catanese Claudio Palumbo, in uscita il 16 aprile 2022 in cassetta e in digitale per Leper Without a Cause e Musichette Records.
“Questa cassetta”, raccontano, “è nata perché i Santamuerte e Claudio Palumbo si vogliono bene da quando si sono conosciuti. Era ovvio che doveva succedere, lo dicevano tutti.”

Dopo il tour siciliano chiuso poco prima che scoppiasse la pandemia, i Santamuerte si sono presi alcuni giorni di totale relax al Sonic Fun House Studio di Davide Iannitti, a Catania. Qui hanno trascorso tre giorni chiusi a registrare le quattro canzoncine che compongono lo split, e la cosa più simpatica è che lo stesso Claudio Palumbo ha voluto riarrangiare le sue due canzoni, “Le Cosacche” e “Samba”, proprio con i Santamuerte.

I Santamuerte da Mola di Bari, Puglia, sono un power-trio che miscela i suoni caldi del Sud America con il disagio del noise. Attivi dall’estate del 2013, i Santamuerte hanno prodotto un EP in formato 7”, “Age of Sorrow” e due album, “Big Black Sister” e “KonoKono”. La band ha macinato molti chilometri, e concerti, in Italia e all’estero.

Claudio Palumbo ha un debole per dinosauri, formiche e lepri di mare. La musica è sempre stata la sua viscerale passione e si è lungamente invischiato con altri sciroccati individui fondando svariati gruppi musicali e portando avanti strenuamente progetti musico-antropologici come quello di Lazzaretto: un’epopea proustiana in più di 10 volumi, in corso di uscita presso la defunta etichetta Golden Catrame. Contestualmente comincia la sua avventura in solitaria: “Fa che mi spii dalle finestre” è il suo primo disco, inciso per l’etichetta immaginaria Deewa Records; segue “Tutti ci scoglionammo a stento”, “Blank Iugoslavia” e “Agricoltura rubata alle braccia”.

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