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Discoboomer” nasce davanti a un caffè in Puglia, d’estate, mentre la radio passava l’ennesimo brano reggaeton.
“Discoboomer” riflette con toni ironici e dissacranti, pensando anche a “La Grande Bellezza”, sul quotidiano italiano, sulla fruizione della musica, sulla solitudine della folla. 
Il pezzo è semplicemente lo spaccato di una società di cui si è coscienti, ma, ancor più, manifesta l’appartenenza ad altro. 
Lelio Morra torna quindi con un messaggio semplice e chiaro: “non mi va bene ma va bene così”. Nun te regghè più de noi altri.
“Tornare a pubblicare musica con questo brano mi prende bene e mi lascia una sana sensazione di sincerità addosso. Mi affascina anche il giro di studi tra Napoli, Milano e Valencia che ne ha avuto la produzione, ha macinato con me un po’ di chilometri durante la gravidanza. Non sono un boomer, la disco non è la mia religione ma DISCOBOOMER è un modo figo e scanzonato per dire: ciao, sono Lelio Morra, quello nato a Napoli in un giorno in cui nevicava. Sono devoto a Sorrentino e ben (ri)trovati a bordo”.

Lelio Morra è nato a Napoli in un giorno in cui nevicava.
Si avvicina alla musica osservando suo padre suonare e cresce ascoltando Nero A Metà, Sgt. Pepper’s e Back To Black. 

Musicale, romantico e disilluso, scrive di “quel che merita di finire in una canzone”. 

Inizia il suo percorso nel 2005 quando, il giorno dopo il diploma, vince il Premio De André a Roma come miglior interprete, il brano era “Amaranta” con gli “Eutimìa”. 

Dopo una parentesi in Francia spinto da un album dei Beirut, torna in Italia e si nasconde dietro il nome di JFK & La Sua Bella Bionda, band con cui suona a lungo, vince premi e pubblica l’album “Le Conseguenze dell’Umore”. 

Mogol gli attribuisce una borsa di studio al CET, dove si diploma e inizia a lavorare come autore: scrive “Danzeremo A Luci Spente” con Federica Abbate e “Vivi Ogni Momento” con Ornella Vanoni. 

Si trasferisce a Milano, firma con Universal e pubblica 3 singoli tra i quali “Dedicato A Chi”, brano protagonista dell’estate 2016 in alta programmazione radio e tv. 

Nel 2018 si dedica al suo primo disco solista con una nuova squadra: scrive e produce tra Napoli e Milano; incide su nastro al Bach Studio di Toto Cutugno con musicisti di spicco della scena milanese: Roberto Dell’Era, Gianluca De Rubertis e Lino Gitto. 

L’album d’esordio ESAGERATO, posizionato da Spotify nelle migliori playlist della nuova canzone italiana, uscito per Solid Records /luovo ad ottobre 2019, viene presentato col primo singolo GIGANTI, apripista della nuova carriera artistica di Lelio. 

Il tour di ESAGERATO, annunciato al concerto di capodanno 2019 di Piazza del Plebiscito a Napoli dove Lelio si è esibito, era pianificato per il primo semestre 2020, ma non c’è mai stato. 

Il disco è nella cinquina del Premio Tenco 2020 tra i migliori dischi d’esordio. 

Al momento è a lavoro su un nuovo album, durante la pandemia si è allontanato da Milano lavorando nella raccolta delle olive e la legna in Umbria, scrivendo nuovo materiale ed ha avuto esperienze in ambito cinematografico con Paolo Sorrentino e Gianni Amelio. 

Sarà in tour quest’estate con uno spettacolo a raccontare i sui passi e presenta il nuovo singolo, primo brano della sua nuova pagina discografica, prodotto tra Napoli, Milano e Valencia.

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