Print Friendly, PDF & Email

Fai le cose tue” è il primo EP di Clemente Di Giovanni, fuori per Panorama Entertainment / Thaurus Publishing, e vuole essere la prima impronta seria del duo campano.
Sei brani che si muovono tra nostalgia, amore e nostalgia d’amore, manifesto della poetica di Clemente Di Giovanni, sempre alla ricerca del modo più leggero di dire la cosa più profonda e del modo più profondo per parlare della cosa più leggera.
L’immagine di copertina vede Giovanni fare una scivolata verso Clemente, immagine che simboleggia forse la caratteristica più grande del progetto, ovvero il contrasto tra i due. Il nome stesso dell’EP “Fai le
cose tue” simboleggia il mettersi da parte con fiducia, lasciando fareall’altra persona.
Si può quindi dire che questo EP, così come Clemente Di Giovanni, sia un mix di contrasti e concessioni che hanno trovato un loro equilibrio che suona bene, suona giusto, suona semplice e bello.
Se i testi strizzano un occhio al cantautorato e un occhio all’itpop, gli arrangiamenti e le produzioni strizzano occhi, stringono mani e danno pacche sulla spalla a indie, funk, italo disco, jazz e soul. Tutto ciò
rende curioso definire che tipo di EP sia questo eppure ascoltando questi brani è estremamente chiara la linea sulla quale si muovono i due ragazzi campani, la loro identità e ciò che vogliono dire.

Clemente Di Giovanni è un duo composto da Clemente Ruotolo, autore, e Giovanni Squillante, in arte John Vier, produttore.
Il progetto nasce nel 2020 al confine tra la provincia di Napoli e quella di Salerno, più precisamente Sant’Antonio Abate ed Angri, città particolarmente presenti nelle liriche. Indie, nu jazz e italo disco anni
70 si fondono, dando ampio spazio al reparto percussivo e batteristico. I testi raccontano scorci di vita quotidiana, tenuti insieme dalla lontananza da casa, tematica cara ai due artisti fuorisede.

Share Button