Venerdì 12 aprile uscirà ovunque “non c’è speranza per un cuore andato a male”, il nuovo singolo di Leonardo Zaccaria che anticipa il suo nuovo progetto di canzoni inedite, disponibile in pre-save.

Lo stile unico di Leonardo Zaccaria si contraddistingue per le sue atmosfere notturne, la sua vocalità calda e i testi cantautorali che riescono a rimanere in testa tanto da portarci a canticchiare fino allo sfinimento. La produzione del brano curata da Michele Canova gioca con le influenze shoegaze rock e post punk che saranno solo alcune delle sfumature dell’EP di Zaccaria in uscita a maggio.

Nonostante sia una traccia movimentata, “non c’è speranza per un cuore andato a male” racconta con uno sguardo disilluso la difficoltà di essere ottimisti e aperti alle relazioni, in un mondo che ogni giorno ci invia segnali sempre meno incoraggianti. 

“Penso che tutto ciò che succede nel mondo e nella società in cui viviamo influisca direttamente sul modo in cui ci rapportiamo alle persone. Mi sono reso conto che tutto ciò mi provoca paura e varie difficoltà ad aprirmi a nuove relazioni. È come se portassi con me un sentimento di disillusione – racconta l’artista – Ultimamente parlando di questo argomento a cena con un mio amico gli ho chiesto ‘Ma tu in cosa credi?’ e lui mi ha risposto ‘Nelle persone, se non credo più nelle persone cosa rimane?’. Così ho capito che, forse, questa canzone non deve essere soltanto una richiesta di essere lasciati da soli ma deve esprimere anche il bisogno di raccontarsi e condividere il proprio dolore con qualcun altro”.

Leonardo Zaccaria è un cantautore che spesso si sente nato in un’altra epoca, infatti le sue canzoni e la sua estetica abbracciano sfumature vintage/ anni 70. Mentre lavora al suo primo EP in uscita a fine primavera continua parallelamente il proprio lavoro come autore, ultimamente ha scritto “Puntofermo” il nuovo singolo dei Tiromancino in rotazione su tutte le radio. Leonardo Zaccaria è  autore Sony Music Publishing e ha scritto tra gli altri per Marco Mengoni, Annalisa, Gianna Nannini, Nayt e Giorgia.

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