Print Friendly, PDF & Email

Magical Animal” è il secondo EP di Tristitropici e prosegue la ricerca intrapresa dalla band intorno alla ripetizione ed alle dimensioni percettive ed emotive che essa dischiude. “Magical Animal è il secondo EP di Tristitropici e prosegue la ricerca intrapresa dalla band intorno alla ripetizione ed alle dimensioni percettive ed emotive che essa dischiude. 

L’animale evocato nel titolo è simbolo di questi spazi possibili, di un altrove che si manifesta nel suono.

Dal punto di vista musicale si tratta di un lavoro più articolato rispetto al precedente, nei riferimenti della scrittura, nelle forme adottate e nell’organico, con la presenza di una sezione fiati, del violino, del campionatore.

Opening Theme” nasce per l’esigenza di introdurre il pubblico alle performance dal vivo ed aprire gradualmente ma inequivocabilmente una narrazione condivisa, una comunicazione. Nell’album, aumentato da sovraincisioni di synth e timpani, è un esplicito invito all’ascolto. “Opening Theme nasce per l’esigenza di introdurre il pubblico alle performance dal vivo ed aprire gradualmente ma inequivocabilmente una narrazione condivisa, una comunicazione. Nell’album, aumentato da sovraincisioni di synth e timpani, è un esplicito invito all’ascolto.

Molle Mare poggia su un semplice vamp di chitarra, pochi accordi reiterati dal vago spanish tinge su cui la voce propone strofe di fonemi nonsense. Il ritornello, contro ogni aspettativa, è strumentale e densamente orchestrato, quasi progressive; la stessa cellula ridotta invece all’essenziale ne costituisce la coda, dove riecheggiano frammenti ritmici campionati e feedback. 

Car Sharing“, secondo singolo estratto, si apre come un diretto four-to-the-floor costruito intorno ad una chitarra in tapping. La melodia detuned del sintetizzatore, percussioni sparse e un break sognante si alternano prima di riprendere la corsa verso un party irraggiungibile.

Cowboys” è una temporanea incursione in un mondo fittizio, dove melodica, slide guitar, fiati e violini pizzicati ricostruiscono una sorta di fake western. Non c’è però ironia in questa finzione e la maschera indossata concede un momento di intima distensione.

Lemongrass” infine riprende alcuni elementi disco ma li deforma attraverso una lente psichedelica. Tra le chitarre, nelle pieghe del tempo che si dilata, fanno la loro comparsa nuovamente i fiati, questa volta campionati e processati, a definire uno spazio innaturale. 

Il meccanismo finale però si inceppa, termina l’allucinazione: l’animale magico è sparito. 

Tristitropici è un ensemble prettamente strumentale che fa della reiterazione l’elemento attraverso cui costruire un altrove smodato e di fantasia, posto in bilico tra frenesia anni Ottanta e misurata intimità.

Il gruppo nasce in seguito a Mediterraneo, un progetto di improvvisazione musicale collettiva ideato dal producer Machweo per Arti Vive Festival nel 2019.

Nel 2021 Tristitropici pubblica il suo primo EP omonimo; di prossima uscita il secondo lavoro Magical Animal per Slowth Records.

Share Button