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Viene pubblicato il 20 luglio 2022, il nuovo video dei Radicanto dal titolo “Quante stelle nel cielo con la luna“, brano incluso nel disco di recente pubblicazione per la casa discografica VISAGE Music “Alle Radici del Canto“. Il brano è una cover della nota canzone di Lucilla Galeazzi, fra le cantanti folk italiane più note al mondo, accomunata ai Radicanto per l’intento di diffondere la tradizione orale nazionale della musica popolare.

Il video, diretto da Marco Agostinacchio, proietta lo spettatore nella visione di una ballo elegiaco di due eleganti danzatrici, per una coreografia sinuosa e appassionata che richiama le liriche della ballata. La cornice è naturalmente offerta dalla bellezza incontaminata della campagna pugliese, illuminata da una calda luce solare, vero e proprio omaggio alla terra natale dei Radicanto. “Quante stelle nel cielo con la luna” si rivela un canto malinconico e allo stesso tempo onirico, con alla voce Maria Giaquinto e alla parte strumentale Giuseppe De TrizioAdolfo La VolpeClaudio CarboniGiovanni ChiapparinoGiorgio VendolaFrancesco De Palma.

Con “Alle Radici del Canto” la storica band barese dei Radicanto prosegue nella sua attività di composizione e ricerca, provando ad esplorare la musica del Mediterraneo attraverso la forma “canzone”, ripensandola in chiave d’autore e acustica. «L’indagine culturale, filosofica e storiografica», spiega il fondatore del gruppo Giuseppe De Trizio, «ci ha portato a immaginare il nuovo lavoro discografico come il compimento della nostra musica, un’opera di ricerca, rielaborazione e scrittura della musica tradizionale pugliese in chiave d’autore. Il lavoro rappresenta un compendio acustico e poetico, che affianca la riproposta dei brani folk alla scrittura originale di nuove composizioni». Il nuovo “Alle Radici del Canto” riecheggia dunque la principale caratteristica dei lavori discografici dei Radicanto, un percorso diacronico attraverso i tòpoi della tradizione viva pugliese e del Mediterraneo, pennellando canzone d’autore, suoni acustici e digressioni narrative. Si tratta di sguardi d’autore che superano ogni confine, storie non ufficiali, voci assolate, luoghi dell’anima, itinerari sonori.

Le canzoni sono antiche melodie e canzone d’autore, che trovano la forma della ballata e della canzone, scelte come vettori per raccontare le memorie di una terra che diventa frontiera ad ogni approdo. Questo viaggio musicale si propone di riportare alla luce suoni e storie di terra e di mare, attraverso la ricerca e la rielaborazione del patrimonio della tradizione popolare che da essi deriva. Canti d’acqua e canti rurali, di stagioni che si alternano in un incessante dialogo con la vita di uomini e donne che si muovono sui bordi, sui confini, in un tempo in cui la produzione culturale è l’unico antidoto alla discordia e alla guerra. L’ascolto della musica è ascolto interiore, ascolto dell’altro: luogo del dialogo e del confronto interculturale, sotto il segno dell’antica dottrina dell’ethos che nella Magna Grecia ha il suo naturale luogo di risonanza.

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