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Paesaggi integrati” si colloca da qualche parte tra la computer music, la techno e l’elettroacustica. Un LP che intreccia relazioni tra differenti piani e materiali sonori: dettagli di strumenti acustici, elaborazioni concrete del suono, sintesi digitale e paesaggi sonori. Nei brani si sviluppa un gioco dualistico fra strumento acustico campionato e strumento programmato attraverso librerie orchestrali, questo aspetto orienta la produzione verso un suono che si fa cristallino e a tratti iper-realistico. Dallo sviluppo della forma permea un forte interesse per il ritmo e la volontà di decostruire le strutture della club music. Un percorso sul confine dei generi che si serve dell’integrazione del field recording come strumento per costruire scenari sonori organici utilizzati in opposizione, sovrapposizione e coordinazione al disegno ritmico e agli elementi sintetici. L’artwork a cura di Giulia Toscano, utilizza delle sculture temporanee originali dell’artista Michele Bruna costruite per l’occasione con oggetti ritrovati nella natura.

Simone Sims Longo è un artista sonoro e multimediale. La sua attività spazia tra la composizione per elettronica sola, il sound design e le installazioni sonore. Come compositore è interessato alla creazione e manipolazione del suono nel dominio digitale e si focalizza, in particolare, sull’elaborazione del timbro tramite differenti tecniche. Nei suoi lavori utilizza spesso un interazione multilivello dei campioni, sfruttando e assecondando le variazioni asincrone, poliritmiche e polimetriche; organizza le sue composizioni con delle sovrapposizioni di texture sonore organiche che uniscono sintesi e suoni campionati. Appassionato di soundscape composition, sfrutta l’interazione del suono con elementi architettonici creando musica per ambienti di ascolto immersivo; focalizza inoltre la sua attività sulla relazione tra audio e video in tempo reale, esegue atti di musica visiva che esplorano la percezione dei fenomeni audiovisivi. Ha eseguito i suoi lavori in diversi festival e istituti dedicati ai nuovi media tra cui: Spektrum art science community di Berlino, ZKM di Karlsruhe, festival EAST2015 presso Le Magasin di Grenoble, festival RE-SOUND di Padova, festival MAtera INtermedia, Niu espai artìstic di Barcellona, AU Bioskop di Vienna, IFFR Sound/vision al Worm di Rotterdam, Metronome di Nottingham per UKYA City Takeover, Macro Asilo Museo d’Arte Contemporanea di Roma, Cinema Massimo di Torino, ArteScienza Festival di Roma.

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