“Sono un vecchio” è il nuovo album de Il Re Tarantola
Il Piccio Records e La Stalla Domestica presentano “Sono un vecchio“, nuovo album de Il Re Tarantola fuori dal 5 maggio su tutte le piattaforme digitali. Il nuovo lavoro dell’artista della Val Camonica si muove tra cantautorato, rock n’roll e spirito punk con testi dissacranti ed è stato presentato nell’arco degli ultimi due anni nei quali è stato pubblicato un singolo a stagione, fino a vedere la luce sotto forma di album a tutti gli effetti. Un vero e proprio concept album sulla “vecchiaia” intesa come l’ingresso nella seconda età, dei dopo 35 anni, dove si è più vicini ai 50 che ai 20 anni.
“Una specie di serie televisiva della durata di 2 anni, ma in musica. Ogni stagione un nuovo episodio, ogni volta una nuova sfaccettatura della vita dei non più giovani del nostro paese e del nostro tempo. Il disco è stato registrato durante il lockdown del 2020 nel mio monolocale, con dei pedali zoom per chitarra/basso, una batteria Alesis Nitro mesh kit e una tastiera. Tutto in cuffia per non disturbare i vicini che distano un muro da me. Le voci le ho registrate finito il lockdown nella taverna di casa dei miei, così potevo alzare la voce. Tutto in perfetto stile DIY. Per la prima volta mi sono aperto a delle collaborazioni per lo più per arricchire la parte cantata. Tutti hanno cantato la loro parte nei loro studi e me l’hanno inviata via mail. In perfetto stile moderno.” – Il Re Tarantola.
Scritto, suonato, cantato, registrato e mixato da Manuel Bonzi, nel suo monolocale, con “La stalla domestica studio mobile”. Eccetto le tracce vocali dei featuring che sono state cantate e registrate negli studi dei singoli artisti. Testi di Manuel Bonzi, eccetto le parti cantate da Dutch Nazari e la parte cantata da Frank dei Lady Ubuntu che sono state scritte da loro stessi.
Sono Manuel Bonzi, artisticamente mi faccio chiamare Il Re Tarantola, nome d’arte che non mi piace molto e che non ha neanche una storia interessante, cioè, ha una storia, ma non è interessante. Sono di Bienno, paese che molti cittadini direbbero “di montagna”, della Valcamonica, tra Brescia e Ponte di Legno. La Valcamonica è un posto molto bello, piace a molti, ma a me non piace, perché odio la montagna, le ciaspolate e tutte quelle cose lì, a me piace il mare, ma penso di abitare nel paese più lontano dal mare di tutta Italia, trovandosi più o meno al centro del nord, dove lo stivale si allarga e le spiagge più vicine sono a 300 km e sono tipo quelle di Caorle, o di Sottomarina, o quei posti lì, insomma, più o meno le spiagge più brutte d’Italia. Ho sempre avuto un’attitudine Lo-fi, non inteso come musica registrata male, ma un po’ “Nouvelle vague”, proprio come nella definizione che c’è su Wikipedia.
Il Re Tarantola è un cantautore/punk/alternativo di Bienno (BS), che caratterizza i suoi lavori da testi ironici, brillanti e “dal raro dono dell’istintivo, istintivamente fresco, autentico, appiccicoso – in senso buono – Pop”.
Perennemente in tour, conta circa 300 concerti alle spalle, alcuni dei quali dividendo il palco con: Caparezza, The Zen circus, Tre allegri ragazzi morti, Alberto Ferrari, Planet funk, Sananda Maitreya, Marta sui Tubi, Ezra Furman, I Cani, Dimartino, Diodato, Simone Cristicchi, Giancane, I Camillas, Aucan, The Cyborgs e molti altri tra i migliori gruppi alternativi italiani.
Dopo “Il nostro amore sa di tabacco”, “Il nostro tabacco sa di amore”, l’EP “L’artista irrimediabilmente nella merda”, prodotto da Pietro Paletti, e “Scopri come ha fatto Il Re Tarantola a fare 50.000 euro in una settimana”, il 21 dicembre 2021 ha pubblicato in anteprima su Rockol il singolo “Sono un vecchio”, primo di una serie di nuovi brani in uscita tra il 2022 e il 2023 e che anticipa l’omonimo album in uscita il 5 maggio 2023.