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Il progetto Six Days on Mars, nasce dall’incontro tra la cantautrice statunitense Jennifer Matthews e Fabio Fraschini, bassista e produttore italiano.
Il risultato è un’inusuale miscela di elettro-rock a base di ritmiche e suoni sintetici sulle quali si arrampicano melodie articolate e liriche che raccontano di viaggi intergalattici, connessioni energetiche e sacre geometrie, da cui nasce l’Ep “Space Age Radio“, pubblicato per l’etichetta Terre Sommerse/LaChimera Dischi e in uscita in streaming e in digitale il 19 febbraio 2021, oltre che su supporto fisico.
Di prossima uscita anche il videoclip di Sound of Om, realizzato dall’artista Polina Hrytskova. L’ispirazione che lega le tracce di questo album proviene dalle opere di Zecharia Sitchin, studioso e autore visionario che ha centrato la propria produzione sulla teoria delle origini galattiche dell’umanità, basata sulla propria traduzione dei testi sumeri, e sulla teoria del dodicesimo pianeta, Nibiru. La loro collaborazione è avvenuta a distanza attraverso uno scambio continuo di idee, basi, testi e con le voci di Jennifer registrate a Boston su un 8 tracce e poi sincronizzate e missate da Fabio nel suo studio di Roma. Questo loro primo EP è impreziosito dalle chitarre “space” di Adriano Viterbini e di Gianluca Di Virgilio, dalla elegante chitarra acustica di Ernesto Cornetta e dalla fisarmonica sognante di Desirée Infascelli.
La copertina è un disegno visionario di Alessia Castellano curiosamente intitolato “Listen” in cui il cavo di una cuffia finisce chissà dove: smarrimento o approdo a nuovi territori sonori? Sei giorni su Marte per scoprirlo.
Ha dichiarato la cantautrice statunitense: “Al primo incontro, quando Fabio ha collegato il suo basso alla sua scheda effetti ed ha iniziato a suonare, sono rimasta sbalordita dal suo stile, dal suo suono e dal suo talento. Quando poi mi ha chiesto se fossi interessata a cantare e comporre i testi per il suo progetto musicale, sono rimasta entusiasta! Il nostro processo di registrazione di Space Age Radio è iniziato quando Fabio mi ha inviato la musica tramite e-mail… ho passato ore, giorni e settimane ad ascoltare attentamente ogni canzone fino a quando le idee liriche non hanno iniziato a fluire. A mia volta, ho registrato la mia voce sulla mia unità di 8 tracce di casa e gli ho rispedito i file vocali. Canzone per canzone, abbiamo creato questo album tramite e-mail, importazione ed esportazione. Fabio voleva seguire il tema del lavoro di Zecharia Sitchin e quindi ho iniziato leggendo un paio di libri dell’autore, mi sono ispirata alla sua teoria riguardo le origini galattiche e l’evoluzione del genere umano e poi mi sono sforzata di seguire quella premessa nel mio scrittura di testi. Mi sono concentrata sull’abbracciare i concetti di spazio, l’idea della galassia in cui ruotiamo e delle energie positive a cui possiamo attingere aprendo le nostre menti alla bellezza, alla creazione e alla maestà di tutto ciò”.

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